Skip links

LA NUOVA STAGIONE DEL TAG SI APRE ANCHE ALLA DANZA E AL TEATRO DANZA

In questa stagione teatrale il TaG amplia il proprio cartellone, accogliendo – accanto alla prosa, alla musica, all’umorismo e alle Arti che già lo abitano – anche la Danza e il Teatro Danza.
Una scelta che nasce dalla volontà di offrire un panorama sempre più ricco e multidisciplinare, capace di parlare a pubblici diversi e di restituire la complessità dell’esperienza artistica.

In un momento storico in cui i fondi destinati alla Cultura vengono progressivamente e colpevolmente ridotti, e in cui l’offerta artistica rischia di appiattirsi sul modello televisivo o su un intrattenimento “facile” privo di profondità e capacità critica, il TaG sceglie di percorrere la strada del coraggio: nutrire la comunità con contenuti che scuotono, che interrogano, che generano pensiero e consapevolezza.
Il ruolo che il Teatro ha il dovere di percorrere da 26 secoli a questa parte.

Ecco quindi “Ora e di nuovo” (il 31 gennaio 2026), progetto coreografico ideato da Lucia Zoli che si articola in forma di triple bill – tre creazioni distinte ma complementari – pensate come un percorso di avvicinamento alla danza contemporanea: in scena le Parini Secondo (di ritorno dalla partecipazione al prestigioso Sziget Festival di Budapest e da un tour a New York) che presenteranno il nuovo “Scorcio”; Laura Chieffo e Riccardo De Simone in “Tales of Tails” sulla figura mitologica delle sirene e Riccardo Smedile con “Rosso”, sull’emersione dalla massa come atto di sopravvivenza.

Mentre il teatro/danza farà tappa al TaG (il 14 marzo 2026) con “Genesi e cura del Narciso”, toccante spettacolo creato da Giulia Fioravanti sulla nascita della violenza e del disagio, e sull’unico psicofarmaco senza controindicazioni che esista: l’Amore.

Il teatro, è bene ricordarlo, non nasce come mero intrattenimento: è spazio di formazione delle coscienze, di confronto, di tensione creativa.
È luogo in cui si abita il dubbio e si dà voce alla complessità dell’umano.
L’ingresso della Danza e del Teatro Danza nel cartellone del TaG va in questa direzione: offrire strumenti di linguaggio ulteriori, nuove possibilità di espressione, visioni capaci di unire corpo, parola, gesto e pensiero.

Con questa scelta il TaG ribadisce la propria missione: portare valore prima che consenso, abitare la scena con coraggio, difendere l’anima del teatro e la sua funzione più autentica.

scopri
scorri