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IL PRESTIGIO DEI PREMI UBU: ECCO I VINCITORI

I Premi Ubu rappresentano da oltre quarant’anni il punto di riferimento più autorevole e prestigioso per il teatro italiano, un osservatorio privilegiato capace di raccontarne evoluzioni, urgenze e nuovi linguaggi.
Nati nel 1977 su iniziativa di Franco Quadri, non sono soltanto un riconoscimento artistico, ma uno strumento critico che valorizza la ricerca, la sperimentazione e il dialogo tra tradizione e contemporaneità, restituendo una fotografia attenta e plurale della scena nazionale e internazionale.
La cerimonia di consegna dei premi dell’edizione 2025 si è tenuta al Teatro Arena del Sole di Bologna ed è stata anche trasmessa in diretta su Rai Radio3.
Ogni anno questo appuntamento è un momento di incontro e confronto in cui artisti, registi, interpreti, critici e operatori del settore si ritrovano per condividere visioni, percorsi e prospettive future.
Un’occasione preziosa di comunità, in cui il teatro si riconosce come spazio vivo di relazione e pensiero, riaffermando il proprio ruolo culturale e civile nel panorama italiano.

Ci piace elencare i vincitori di questa bellissina 47ma edizione, con i quali ci complimentiamo.
Miglior spettacolo – A place of safety. Viaggio nel Mediterraneo centrale di Kepler-452
Miglior spettacolo di danza – Asteroide di Marco D’Agostin
Miglior regia – Massimiliano Civica per Capitolo Due
Miglior attrice – Valentina Picello
Miglior attore – Davide Enia
Migliore attrice under 35 – Francesca Astrei
Migliore attore under 35Pietro Giannini 
Scenografia – Daniele Spanò (La Vegetariana)
Costumi – Antonio Marras (Amadeus)
Disegno luci (ex aequo) – Giulia Pastore (La Vegetariana), Alessandro Serra (Tragùdia. Il canto di Edipo)
Progetto sonoro/musiche originali – Vanni Crociani, Giuseppe Franchellucci, Massimo Marches, Mario Perrotta (Nel blu. Avere tra le braccia tanta felicità)
Miglior nuovo testo italiano – Autoritratto di Davide Enia
Miglior testo non originale – Altri libertini di Pier Vittorio Tondelli, adattamento di Licia Lanera
Miglior nuovo testo straniero – Cose che so essere vere di Andrew Bovell
Miglior spettacolo straniero presentato in Italia – Changes, regia di Thomas Ostermeier
Premio Ubu alla carriera – Pippo Delbono
Premi Speciali a: Teatro Akropolis per La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro. Carmelo Bene; Mimmo Borrelli per la sua ricerca antropologica e pedagogica; Teatri di Vetro per l’attenzione ai linguaggi performativi; Teatro dei Venti per Trilogia dell’Assedio e progetti di teatro in carcere; Motus per la capacità di rigenerare la propria storia e aprirsi al futuro.

C’è un orgoglio discreto e autentico nel sapere che la serata dei Premi Ubu è stata condotta da Gioia Salvatori e che il riconoscimento come miglior attore under 35 è andato a Pietro Giannini: due artisti che fanno parte anche del cartellone del TaG.

È la conferma che, pur essendo un teatro di provincia e senza le risorse istituzionali dei grandi centri culturali urbani, il TaG custodisce una passione rara, uno sguardo attento, e una proposta artistica capace di intercettare e accompagnare il meglio della scena contemporanea.

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